E’ possibile creare un potente sistema domotico spendendo pochi soldini. Basta dotarsi di una Raspberry e del sistema operativo Home Assistant.
Installare Home Assistant su una Raspberry non è estremamente difficile, basta seguire, con cura, i passagi seguenti:
- Collegati qui e scarica l’immagine già pronta adatta alla tua Raspberry. Poi scarica il tool balenaEtcher per eseguire il flashing dell’immagine scaricata su una scheda SD. Si consiglia almeno una scheda SD da 32 GB per evitare di rimanere senza spazio.
- Inserisci la scheda SD nella Raspberry e attendere al primo avvio circa 20 minuti a seconda della piattaforma e della connessione internet utilizzata.
- Digita sulla barra degli indirizzi del browser web http://homeassistant.local:8123 per controllare lo stato di avanzamento e di conclusione del primo processo di avvio del sistema domotico Home Assistant.
Una volta installato Home Assistant sarà necessario procedere alla configurazione ed all’installazione di alcuni imprescindibili add-on:
ADD-ON ESSENZIALI:
- File Editor (aka “Configurator”) – per dotarsi di uno strumento di editing web della configurazione dell’HUB;
- Log Viewer – per visualizzare dal frontend il log real-time dell’HUB;
- SSH (con Terminale) per accedere via SSH al proprio host HASSIO e gestirlo localmente via terminale;
- Duck DNS – per gestire l’accesso remoto sicuro all’HUB.
ADD-ON CONSIGLIATI:
- Check Home Assistant configuration – per verificare la bontà della configurazione rispetto alla nuova versione dell’HUB, quando presente;
- Google Drive Backup – per copiare automaticamente le proprie snapshot sul cloud Google;
- Mosquitto MQTT Broker – per dotarsi di un broker MQTT per la propria domotica;
- WireGuard – per dotarsi di una propria VPN;
- Node-RED per gestire flussi logici;
- TasmoAdmin per gestire e aggiornare in massa i dispositivi Tasmota.
- Motioneye per integrare i dispostivi di sorveglianza o NVR